L'Aston Martin DB9 è una vettura sportiva GT lanciata da Aston Martin nel 2004.

La DB9 è il primo modello ad essere costruito alla Aston Martin di Gaydon impianto a Warwickshire , in Inghilterra. Il soprannome di "DB" deriva dalle iniziali di David Brown , il proprietario di Aston Martin per una parte significativa della sua storia. La DB9, che è stato progettato da Ian Callum e terminato dal suo successore, Henrik Fisker , superato l'ormai fuori produzione Aston Martin DB7 (anche da Callum) che ha iniziato la produzione nel 1994.

Panoramica

L'Aston Martin DB9 è disponibile in due varianti: la coupé e la 'Volante' convertibile , ognuno dei quali produce 470 CV (350 kW 477 CV) da un 6.0L V12 motore, originariamente preso dalla sua vettura gemella della V12 Vanquish . Infatti, questo motore V12 è il motivo per Aston Martin non ha chiamato l'auto la DB8, che potrebbe suggerire che sia solo un motore V8 . ^[1] Una relazione afferma che Aston Martin crede che questa vettura è stato un enorme salto dalla Jaguar XJ-S basate DB7 che prende il nome DB9 invece di DB8, che hanno pensato indicherebbe una graduale evoluzione. ^[2] Il Gaydon capacità produttiva impianto per la DB9 potrebbe consentire di circa 5.000 unità all'anno, che è grosso modo la stessa produzione volume come le altre vetture sportive stimato, in particolare la Ferrari F430 e Porsche 911 Turbo . La DB9, tuttavia, è più spesso confrontato con gli altri concorrenti nel suo segmento: la Ian Callum progettato Jaguar XKR , la Volkswagen -prodotto Bentley Continental GT , il dieci cilindri alimentato BMW M6 , e la AMG varianti della Mercedes-Benz SL . Tradizionalmente essendo un produttore di automobili più esclusive, Amministratore Delegato Dr. Ulrich Bez assicura Aston Martin fedelissimi che il numero di produzione della DB9 sarà leggermente più alto rispetto ai modelli precedenti, tuttavia, Aston Martin si conservano ancora solo una piccola percentuale statistica del high-end sportivo auto di mercato. ^[3]

La DB9 è il primo modello di Aston Martin ad essere progettato e sviluppato su Ford alluminio VH (verticale / orizzontale) piattaforma . La struttura del corpo è composto di alluminio e materiali compositi fusi insieme dal fissaggio meccanico auto-perforanti rivetti e robotica assistita tecniche di incollaggio. ^[4] L'innovativo legato struttura in alluminio possiede più del doppio della rigidità torsionale del suo predecessore , pur essendo il 25 per cento più leggero. ^[4] Aston Martin ingegneri progettato il quad-camme, 48 valvole motore per la Vanquish V12 , in collaborazione con la ricerca della Ford e della Tecnologia squadra del veicolo (RVT) e sono stati in grado di ridurre il suo peso di 11,8 kg (26 libbre) per l'uso in DB9. ^[4]

Specifiche

• Prezzo base: £ 111.000 Coupé; £ 124.000 Volante convertibili
• Potenza: 350 kW (476 CV, 469 CV) di potenza (469 CV) @ 6000 rpm ^[5]
• Coppia: 600 Nm (443 lbf · ft) @ 5000 rpm ^[5]
• Peso: 1.760 kg (3.880 £) ^[5]
• 0-60 mph (0-97 km / h): 4,6 secondi ^[5]
• 0-100 km / h (0-62 mph): 4,8 secondi ^[5]
• Velocità massima: 300 km (186 mph) ^[5]

Che la Casa di Gaydon avrebbe prodotto la variante Roadster della V12 Vantage si sapeva sin dall’inizio anche se l’informazione non era stata ufficializzato da Aston Martin. Fino ad ora.

Tre anni dopo il lancio della più potente delle Vantage, ecco che il costruttore d’oltremanica presenta la versione senza tetto. Sotto il cofano, la “baby” Aston mantiene le caratteristiche della sorella coperta: il possente V12 6.0 da 517 cavalli, visto per la prima volta sulla DBS, è accoppiato ad un cambio manuale a sei marce che si occupa di distribuire la potenza sulle sole ruote posteriori. Grazie alle nuove tecnologie firmate Aston Martin sempre all’avanguardia, la nuova V12 Vantage Roadster è in grado di effettuare lo scatto 0-100 in soli 4.5 secondi, 3 secondi in più rispetto alla sorella coupé, e riesce a superare abbondantemente quota 300 orari.

Oltre alla perdita del tetto, le novità sono di natura stilistica con uno studio basato particolarmente sull’aerodinamica della supercar inglese: spoiler anteriore, cofano motore con aerazioni, minigonne laterali e diffusore posteriore nuovo. Il carbonio è presente ad esempio sugli specchietti retrovisori e si nota anche a livello del paraurti posteriore. Un’altra caratteristiche di questa V12 è il pulsante Sport che consente di aprire le valvole di scarico per modulare il sound del dodici cilindri a proprio piacimento.

La nuova Aston Martin V12 Vantage Roadster è disponibile da ora con un prezzo di partenza pari a €190.000, ovvero quasi €20.000 rispetto al modello coperto