La LFA è un'auto sportiva sviluppata e prodotta dalla casa automobilistica giapponese Lexus a partire dal 2010. È il secondo modello della serie sportiva F per le auto ad alte prestazioni, dopo la IS-F.
Prima della vettura definitiva vennero mostrati tre prototipi, uno nel 2005, seguito da uno nel 2007, completo di interni e meccanica, e la terza versione nel 2008. Il modello definitivo fu mostrato al Tokyo Motor Show nell'ottobre del 2009.
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Il progetto della LFA è stato affidato all'ingegnere capo Haruhiko Tanahashi, che ci ha lavorato dal 2000, insieme ad un team di ingegneri e a Hiromu Naruse, uno dei collaudatori più esperti della Toyota.
Il telaio era stato progettato originariamente in alluminio, ma poi a metà progetto Tanahashi ha cambiato idea, affermando che "L'alluminio è una tecnologia di ieri" e ha progettato un telaio di plastica rinforzato con la fibra di carbonio, fabbricato dalla Toyota in un impianto fatto appositamente a questo scopo.
La LFA viene spinta da un motore V10 da 4,8 litri capace di 560 cavalli. Gli ingegneri della Lexus sono riusciti a farlo piccolo come un V8 e leggero come un V6, ma la cosa più incredibile è la posizione della linea rossa: 9000 giri/minuto. L'unica auto che ha questo regime è la Ferrari 458 Italia, con un 4.5 V8.
La produzione iniziata nel 2010 prevedeva soli 500 esemplari da assemblare in 20 unità mensili fino al 2012 presso lo stabilimento di Motomachi. Gran parte della produzione è artigianale e ciò giustifica in parte il prezzo elevato di circa 375 000 euro. Nel gennaio del 2010 la Toyota annuncia che la produzione della LFA è stata già tutta venduta[1].
Nel giugno del 2010 la Lexus avvia i collaudi della LFA Nurburgring Edition, una versione speciale con motore potenziato di 10 cavalli e assetto ancora più rigido destinata a chiudere la produzione della LFA; durante i test effettuati sullo storico circuito del Nurburgring, il collaudatore e capo del progetto, Hiromu Naruse, perde la vita alla guida di un esemplare dell'auto, schiantandosi contro una BMW Serie 3[2].